Interflug

maanantaina, marraskuuta 28, 2005


una buona ragione per visitare la finlandia (a parte leccare i licheni con gli sciamani saami)

Il 13 Gennaio ad Helsinki ci sará "House of Love", festival indie con artisti finlandesi, svedesi ed estoni.
Ci sará Frida Hyvönen (Sve), che conoscete perché in Italia se ne é parlato qui, ci saranno bands come Action Biker (Sve), Tourettes (Sve), Pia Fraus (Estonia) e tipi solitari e folky come Drowsy (Fin) e John Mc Gregor (Fin). Il tutto si svolgerá nella vecchia casa dello studente, un posto eccezionale, al centro di Helsinki, dove si ha costantemente l'impressione di essere in un film di Kaurismäki.

Qui sotto alcuni appunti di Jan, il tipo che organizza il tutto:


Sweet and sour, salt and bitter. House of Love festival presents a broad scope of music that stretches the boundaries of the term pop. All artists file under pop´s big umbrella even though the genres bends from folk to electro.

The event takes place at Vanha Ylioppilastalo in the center of Helsinki on friday 13.1.2006. Let´s make this friday 13th magic!

In addition to the 8-9 artists, there will also be discussions, record-sellers and other pop-related program.

The tickets will be for sale through Tiketti and at the door at the festival. The exact price will be announced as soon as the programme is complete.

House of Love is organised by a society of popfreaks, Chorus. Please visit our homepage if Beatles means at least as much as Jesus to you.

www.riippumaton.com/chorus


Festival coordinator: Jan Liesaho [050-3210223]

jan@riippumaton.com

Chorus / Apollonkatu 10 A13 / 00100 Helsinki / Finland



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tiistaina, marraskuuta 08, 2005

indie your ass @ club liberté. russian futurists + red carpet
I red carpet fanno indiepop timido timido, sembrano delle comparse di scooby doo e non hanno la barba. assomigliano un po' ai teenage funclub. hanno la maglia a righe. sono bravi. i pezzi sono arrangiati bene, cantano in tre, hanno belle armonie vocali. hanno un tastierista col moog ed il fender rodes in un angolo e non lo utilizzano molto.

di russian futurists avevo il primo ciddí e l'avevo ascoltato parecchio lo scorso inverno. adesso che é di nuovo inverno li vedo dal vivo. fantastici. due regular guys, da cui ti aspetteresti frisbee, palla da rugby e bigmac ed invece hanno delle melodie fantastiche che si stampano in testa. sono 80s senza essere imbarazzanti, 90s senza avere le chitarre e sono pure 2000s perché rimescolano il tutto senza farlo sembrare retro. un tipo con una birra in mano ed un cardigan di fianco a me ha detto "smiths meet vanhalen". forse.

il club liberté e la serata "indie your ass" potrebbero essere le prime cose in(die)-credibili ad helsinki. peró la prossima volta sarebbe meglio non di lunedí sera.

Scott: hi matt
Matt: hi scott! wazzap?
Scott: ah niente, sono un po’ giú perché non riesco a passare il terzo livello di doom II. ci sono sempre quegli zombies cattivissimi che mi uccidono
Matt: awsome! Io sono un po’ bored. sono stufo di lavorare tutte le domeniche in quella lavanderia
Scott: hey perché non facciamo un gruppo?
Matt: un gruppo
Scott: si, non ti ricordi? io prendevo lezioni di piano da quella vecchia signora del quebec. pensa che ieri ho rubato il casiotone al mio fratellino. Riesco ancora a fare frère jaques senza fare neanche uno sbaglio
Matt: awesome! ma cosa farei io?
Scott: tu canti e tieni il beat con un DAT recorder
Matt: awesome. ma che roba facciamo? nickelback? crashtestdummies?
Scott: maaaann! no! non quell tipo di shit! facciamo roba cool, roba che poi andiamo in europa
Matt: awesome! cosa intendi?
Scott: roba tipo neworder! erasure! petshopboys!
Matt: cool, ma perché non ci mettiamo un po’ di hip hop? tipo ogni tanto faccio partire un break beat da paura, c’é un sito dove si scaricano gratis
Scott: awesome! tipo beck!
Matt: si tipo beck, by the way lo sai che il nonno di beck era un fluxus?
Scott: what?
Matt: un fluxus! non hai ancora preso history of european art 1.1?
Scott: no l’ho lasciata per il prossimo semestre
Matt: se il nonno di beck é fluxus, noi potremmo anche chiamarci russian futurists!
Scott: awesome!
Matt: cool e poi come simbolo mettiamo una falce e martello, cosí in europa vendiamo anche un sacco di t-shirts.
Scott: awesome! l’europa é piena di chicks!